Prurito intenso, perché di notte peggiora?

Molte persone con malattie dermatologiche sperimentano un prurito intenso che incide fortemente sulla loro qualità di vita, soprattutto durante le ore notturne. Questo sintomo, influenzando negativamente il sonno e le attività diurne, è spesso fonte di grande disagio. Ci siamo chiesti perché il prurito peggiora così tanto durante la notte e abbiamo trovato alcune risposte in una revisione della letteratura e attraverso una conversazione con il Dottor Roberto Maglie, dermatologo ricercatore presso l’Università di Firenze  .

Cosa succede durante la notte

Il Dottor Maglie ci ha spiegato che “Il prurito notturno rappresenta il sintomo principale dell’infestazione da acari, in particolare l’acaro che causa la scabbia. Tuttavia, il peggioramento del prurito durante le ore serali e notturne è anche un’esperienza comune per chi soffre di patologie della pelle infiammatorie ed immunomediate come il “Lichen Scleroso Vulvare”  .

Le cause che inducono il peggioramento del prurito durante la notte non sono ancora del tutto definite, ma si ipotizza che il fenomeno sia collegato alle modificazioni della pelle in quelle ore, nonché alla variazione dei livelli di alcuni ormoni e molecole, tra cui l’istamina, la serotonina, l’acetilcolina e le endorfine.

Cause locali, endogene e psicologiche

Sul prurito intenso in dermatologia sono stati condotti diversi studi e altri sono in corso. Queste indagini hanno portato i ricercatori a identificare alcuni fattori che possono provocare l’aumento del prurito durante la notte. Per semplificare, suddividiamo questi fattori in tre categorie: fattori locali, fattori endogeni e fattori neuropsicologici.

Fattori locali causa di prurito intenso

I fattori locali sono quei processi che coinvolgono la pelle nelle ore notturne. Uno di questi è la perdita di acqua transepidermica, il meccanismo attraverso cui lo strato più esterno della pelle viene idratato. Questo processo naturale può aumentare il prurito nelle persone predisposte. Un altro fattore è l’aumento della temperatura, sia quella ambientale (della camera da letto), sia la temperatura cutanea, dove la vasodilatazione locale determina un peggioramento dell’infiammazione con conseguente aumento del prurito.

Fattori endogeni: interni all’organismo

Durante la notte, il nostro organismo mette in atto una serie di processi biologici molto importanti per la salute. Alcuni di questi processi possono generare un aumento del prurito. Ad esempio, le variazioni notturne del rilascio di oppioidi, molecole prodotte dal nostro organismo, hanno una duplice azione sul prurito: alcuni sono potenti inibitori, mentre altri possono peggiorarlo. Anche l’abbassamento dei livelli di ormoni corticosteroidi, con conseguente riduzione del loro effetto antinfiammatorio, spiega perché i farmaci topici contenenti corticosteroidi si somministrano solitamente la sera.

Fattori neurologici e psicologici

Fra i cambiamenti che avvengono nell’organismo durante la notte vi sono quelli a carico del sistema nervoso. In particolare, l’aumento del tono del sistema nervoso parasimpatico stimola la sensazione di prurito intenso. Anche lo stress e la depressione possono aumentare la sensazione di prurito. Un altro fattore è l’assenza di stimoli esterni durante la notte, che può rendere il prurito più percepibile.

Un futuro migliore

Il Dottor Maglie ci incoraggia ad avere fiducia in un futuro migliore, spiegando che “I meccanismi del prurito rappresentano un tema ampiamente affrontato nella ricerca dermatologica attuale. Lo scopo finale di queste ricerche è quello di identificare una o più soluzioni terapeutiche che possano trattare questo sintomo invalidante in maniera specifica e possibilmente senza gli eventi avversi correlati all’utilizzo di farmaci meno specifici, quali ad esempio i corticosteroidi” . L’avvento di nuove frontiere nella ricerca dermatologica, come la possibilità di analizzare l’espressione genica associata a una specifica malattia nel singolo paziente, porterà allo sviluppo di terapie personalizzate, all’interno della visione moderna della “medicina di precisione”.

Conclusione

Comprendere le cause del prurito notturno e le sue implicazioni può aiutare a gestire meglio questo sintomo e migliorare la qualità del sonno. La ricerca continua a fare passi avanti nella speranza di offrire soluzioni terapeutiche più efficaci e personalizzate per chi soffre di patologie dermatologiche.

 

[1] Nocturnal itch: why do we itch at night? Patel T, Ishiuji Y, Yosipovitch G.Acta Derm Venereol. 2007;87(4):295-8. doi: 10.2340/00015555-0280.PMID: 17598030

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di Carola Pulvirenti