La nostra storia inizia troppo presto, a due anni e mezzo, con un puntino scuro come un piccolo neo, sulle grandi labbra. Una pediatra che ci invia in ospedale. L’ospedale che fa diagnosi di angioma e fissa un appuntamento per asportarlo. Dopo pochi giorni il puntino aumenta di dimensione e compaiono due strisce bianche parallele sulle grandi labbra. A quel punto la dermatologa ci dice che sospetta sia una malattia rara chiamata Lichen scleroatrofico e ci invia a Bologna al Sant’Orsola dove confermano e fanno la diagnosi. Ci hanno seguito per quasi tre anni. Curato con crema cortisonica a scalare e crema nutritiva (cercando la migliore per noi), detergente intimo delicato, e slip di cotone bianchi.
Ci hanno spiegato che la malattia è fatta di fasi acute e fasi di remissione. L’obiettivo è tenerla il più possibile in remissione. Ci stiamo riuscendo. Ricordando sempre le attenzioni da avere.
Ora la mia bambina ha sei anni, e vuole fare la ginecologa e/o la dermatologa specializzata in lsa!
È il suo modo di affrontare la malattia con forza e determinazione, so che non mollerà.