Mi chiamo Dafne (nome di fantasia) e il mio viaggio, in questa avventura che è il Lichen Sclerosus, è cominciato dieci anni fa.
È iniziato tutto con prurito e lacerazioni a livello vulvare, aggravate da difficoltà ad avere rapporti sessuali. All’inizio mi sono rivolta al ginecologo che mi aveva seguito durante le gravidanze. Dopo vari tamponi negativi ha intrapreso una cura a base di antibiotici e antimicotici, che non sono serviti a molto.
Intanto i rapporti diventavano sempre più difficili e le lacerazioni sempre più importanti.
Le piccole labbra cominciavano a scomparire e i dolori erano sempre più intensi ed ho girato parecchio tra ginecologi e pseudo specialisti che non hanno mai individuato il problema!
Non voglio farvela lunga ma dopo un lungo girovagare ho trovato un’anima pia ( il dottor Di Nunno specialista in dermatologia) che mi ha indicato la staff della dottoressa Tedesco dell’IFO di Roma la quale, dopo la biopsia vulvare, accerta la malattia.
Visto lo stato, ormai terribilmente compromesso, della mia vulva mi ha indirizzata dal Dott. M. Brambilla il quale dopo la visita mi ha fatto “conoscere” la Mangiagalli e lo staff di ginecologia dove sono stata visitata dalla dott.ssa Boero.
In seguito a queste visite sono stata messa in lista per l’intervento di ricostruzione. Il dottor Brambilla, che non smetterò mai di ringraziare per la sua professionalità, solerzia e competenza ha eseguito l’intervento, ed ora dopo tre mesi dall’intervento mi fa piacere condividere la mia esperienza, sperando che possa essere d’aiuto.
Approfitto di questo spazio per ringraziare i dottori Brambilla, Boero, Di Nunno e Tedesco.