Affrontiamo oggi la problematica del Lichen Sclerosus in gravidanza e abbiamo colto l’occasione per chiedere al dottor Ciro Franco, specializzato in ginecologia, la sua opinione attraverso alcune domande.
Secondo lei dagli studi effettuati e l’esperienza sul campo può consigliare alcuni accorgimenti da adottare nella nostra quotidianità per migliorare la qualità della vita o almeno della giornata, e questo in particolare per le donne incinte ?”
Sicuramente non eccedere nei lavaggi e l’uso quotidiano di detergenti oleosi; non indossare indumenti stretti o aderenti; avere una dieta appropriata e utilizzando prodotti di stagione (credo molto nella naturalità del cibo e l’alternarsi delle stagioni, associata all’adattamento degli organismi…purtroppo non possiamo andare in letargo e quindi evitare di fare danni…)stesso discorso per le donne in gravidanza.. a maggior ragione direi di stare attente alla stagionalità dei prodotti ed evitare di farsi prendere dalle “voglie”…
Lei è riuscito a diagnosticare ad occhio un Lichen ad una paziente mai vista prima in stato di gravidanza passata per pronto soccorso per altri motivi, indicandole esattamente che soffrisse di Lichen scleroatrofico nonostante non fosse neanche in uno stato avanzatissimo, tanto che neanche il ginecologo di appartenenza della paziente l’aveva mai individuato. Lichen accertato poi con biopsia.
Quali sono i parametri indicativi anche iniziali, secondo lei, per cui una donna o un medico ad occhio senza strumenti specifici può già captare che sia Lichen? “
Si, diverse volte..!! E molto spesso ho in realtà anticipato io la sintomatologia della paziente…!! Di base la diagnosi è clinica. Ovvio se ci sono dubbi può essere anche istologica. Questa però deve essere fatta da esperti che sanno sia prelevare il tessuto che leggerlo. una biopsia fatta nel posto sbagliato e letta da un istopatologo non esperto purtroppo porta fuori strada..!
Il parametro principale ? ASCOLTARE LA PAZIENTE E I SUOI SINTOMI, OSSERVARE LA VULVA E SE CI SONO DUBBI CHIAMARE E CONFRONTARSI CON UN COLLEGA PIU’ ESPERTO..!
“Essendo anche specializzato in ostetricia secondo lei per le donne incinte affette da Lichen si consiglia un parto naturale o un cesareo affinché non si peggiori ulteriormente?
A questa domanda mi sarebbe piaciuto rispondere con certezza ma non ne ho o non ci sono i numeri per poterlo dire…
Sicuramente dipende dallo stato di malattia. Io personalmente, seppur sostenitore del parto spontaneo, nel caso dei Lichen eviterei traumatismi inutili sulla vulva e procederei con taglio cesareo. Ovvio dipende anche dalla determinazione materna e dalla sensibilità dei colleghi che seguono le donne in gravidanza…
È consigliabile prima e / o post partum una fisioterapia del pavimento Pelvico ?
La valutazione del pavimento pelvico va fatta di principio e quando necessaria anticipare il parto con la fisioterapia. Sicuramente quest’ultima la consiglio SEMPRE dopo il parto..anche se cesareo..!
Altri consigli da darci o riflessioni sulle donne in stato interessante affette da LSV ?
Direi che le donne in gravidanza e affette da LSV sono doppiamente in stato interessante..! Sicuramente la condivisione dei sintomi e dello stato, delle terapie e dei risultati porta alla consapevolezza delle problematiche. Questo crea un NETWORK utile sia alle pazienti stesse che al Curante che non deve avere timori a condividere i dubbi e se necessario inviare la paziente a controllo..! ne vale del benessere della donna e della mamma.!
Dr Franco Ciro
c/o Studi Medici
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